Il 21 marzo ha inizio la Primavera, e con essa comincia anche lo Zodiaco con l’Ariete.
L’Ariete porta con sé l’energia del risveglio, la nascita, il principio, l’impulso vitale a germogliare, a iniziare a fare delle cose, a mettersi in movimento. Non si tira indietro di fronte a una proposta, si butta, corre il rischio.
Ha bisogno di sentirsi vivo, è il principio vitale dell’esistenza, e come tale ha un forte bisogno di riconoscimento.
L’impetuosità che mette nel dare avvio a qualcosa si perde però spesso nel lungo periodo, portandolo ad evitare le conclusioni, non fosse altro che per la completa mancanza di forze dopo lo sforzo totalizzante iniziale.
Nelle relazioni, qualora non preferisca la solitudine che gli permette libertà di cambiamento, l’Ariete vive di passioni forti e totalizzanti, e riesce a darsi molto generosamente e con dedizione sia in amore che nelle amicizie. Entra facilmente in competizione, il che comporta talvolta difficoltà nelle collaborazioni.

Il mini Ariete di Sibania
L’Ariete è un segno d’azione e la nostra figurina è proprio pronta a partire.
Il mantello e i capelli corti ricordano il dio della guerra Ares (Marte).
Il rosso vivace domina il segno, con un tocco d’oro sui profili, e gli occhi sono di un nocciola caldo come i capelli.
Come gli altri segni del maestoso elemento Fuoco, anche l’Ariete si veste di pizzo prezioso, mentre la sua base è rossa e porta il simbolo marcato di lato.
Altezza: 8 cm

Ogni oggetto prodotto da Sibania è assolutamente unico sia nella realizzazione di ogni singolo pezzo sia nella tecnica di produzione che non ha eguali e che lo rende difficilmente imitabile. Questi articoli sono interamente modellati e dipinti a mano nel nostro laboratorio in provincia di Vicenza (Italia). Gli abiti sono sottili sfoglie di porcellana, su cui vengono serigrafate delle textures. Queste sfoglie vengono tagliate secondo il modello di abito e poi applicate con pazienza sul corpo della statua. Anche le acconciature dei capelli sono realizzate a mano di volta in volta. Sul cotto a “bisquit” i visi, gli abiti e gli accessori vengono dipinti con colori atossici; il pezzo subisce infine un’ulteriore cottura detta “terzo fuoco”. Ulteriori eventuali dettagli come le corde dei violini o i cavalletti delle vespe sono applicati a questo punto sul pezzo finito.